martedì 17 luglio 2012

Dread Evil FrankenCupid Mastermind

Celebro oggi un'ennesima vittoria su tutti i fronti. Vi invito a festeggiare tutti, single e non, perché un giorno ci sarà un'anima gemella per tutti!
Ma meglio non affrettare i passi: meglio iniziare dal principio.
Vi racconterò una storia.
Tanto tempo fa c'era un ragazzo con gli occhiali, sveglio ed intelligente, non bravissimo a relazionarsi col resto del mondo ma particolarmente bravo a disegnare e a scrivere storielle fantastiche.
Un giorno alzò lo sguardo al cielo, senza motivo apparente, desiderando di poter volare. Tutto ciò non c'entra comunque un benemerito cazzo.
Fatto sta che dal cielo venne giù qualcosa.
Venne giù un putto.
Sì, proprio un putto, uno di quegli angioletti di San Valentino.
Solo che non era un angioletto qualsiasi.
Era un putto cyborg radioattivo.
No, davvero, non sto raccontando menate, era un putto dalle alucce dorate antigravitazionali, diversi impianti bionici nella carne del color della porcellana, e i capelli di colori iridescenti perché erano, appunto, in iridio.
Il suo reattore a fissione nucleare stava decadendo rapidamente e i suoi complessi circuiti di materiale organico-sintetico stavano corrodendosi a causa delle radiazioni. Tutte le sue funzioni primarie erano seriamente danneggiate.
Improvvisamente, per salvare i sistemi di base, il putto cyborg decise di mettere da parte in una serie di zone criptate del sistema i propri protocolli e programmi più complessi.
Facendo ciò, finì per regredire ad un sanguinoso tato di ferinità.
E ovviamente si fiondò come una furia sul ragazzo di poco prima, quello bravo a disegnare, e lo morse.
Sì, insomma, tagliamo corto, questa non è la storia di Spiderman, visto che al ragazzo non erano morti zii di recente, né aveva mai avuto alcuna abilità nel cucito per farsi un costume decente.
Insomma, dopo essere stato morso da un putto cyborg radioattivo, non sapendo che fare, il ragazzo chiese aiuto prima alle autorità, e in seguito, siccome non riuscivano a comprendere la gravità del suo problema (e bisogna dire che essere morsi da un putto cyborg radioattivo è davvero una grave incombenza), ai suoi amici. Uno dei suoi migliori amici, famoso per aver coniato alcune espressioni prive di passato, futuro e senso generale, gli rispose: "Davvero? Che franky!"
Saltando le scene in cui il ragazzo scoprì di aver ottenuto il potere di sentire le emozioni altrui, e quello di emettere segnali su varie frequenze radio facendo rumori strani con la bocca (ma, casualmente, non quello di volare), passiamo alla parte saliente:
Il ragazzo decise di combattere il problema dei ragazzi e delle ragazze che come lui erano condannati alla solitudine nei rapporti sentimentali (pur scordando che lui stesso aveva avuto alcune relazioni sentimentali dalle quali era uscito lasciando lui stesso le sue partner). Non trovando nell'armadio niente di particolarmente supereroico, e sperando nella comprensione da parte della popolazione dei suoi buoni propositi, si limitò a mettere insieme un discutibile costume di scena. Per fingere di saper volare, si attaccò due alucce dorate alla schiena e poi si tinse i capelli di blu e si mise una catena d'oro al collo, giusto perché nella sua malata mente faceva figo.
E fu così che assemblando nomi a casaccio nacque la leggenda di Cupido Franky!


Poi lo arrestarono per disturbo della quiete pubblica, e la leggenda scomparve nell'oblio.


Ma ovviamente era in previsione un sequel.
Long story short, Cupido Franky tornò grazie ad una macchina del tempo, una paperella di gomma e una graffetta quantistica, e riuscì ad aiutare molte persone a trovarsi un'anima gemella (e quelle che già ce l'avevano a cercare di tenersela stretta).
L'avrete capito, Cupido Franky sono io (e vi prego di non invidiarmi i capelli).
Oggi ho completato un'altra missione, e mi sento più contento che mai, pronto ad affrontare il mondo e le sue emozioni represse, le sue relazioni traballanti, i suoi tradimenti, passioni e tutte quelle cose che ci sono anche nella sigla di Xena - Principessa Guerriera.
Io lo so, voi volete dare una sterzata amorosa alla vostra vita per finire oltre il guard-rail della socialità passiva per precipitarvi nell'abisso delle relazioni sentimentali.
Lui è lì fuori, in attesa della chiamata dei prossimi single in cerca di affetto e consolazione. È il Bob Aggiustatutto delle relazioni amorose, il Gregory House dei Cyborg nella stagione degli amori, l'Ispettore Gadget delle emozioni segrete, lo psicopatico dalla capigliatura più in del quartiere.
È lui, è Cupido Franky, la vostra amichevole spugna emotiva di quartiere, pronto a usare il relativismo gnoseologico per farvi capire che alla fine preoccuparvi di dare fuoco al vostro ex-ragazzo stronzo è inutile; pronto a presentarvene un altro, anche più stronzo, però più sincero (e magari più facilmente combustibile).


Oppure un cammello barbuto, a seconda dei gusti.

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