domenica 10 giugno 2012

Arato, ma stavolta di meno.

Immagino ricordiate il mio commento minimalista (per disperazione, n.d.a.) sulla mia sconfitta a Warhammer 40000 di qualche tempo fa.
Oggi c'è stata una rivincita, anche questa terminata male per i miei necron. Stavolta, però, mi sono divertito alquanto.
Non v'inganni la mia frase: guardate piuttosto il titolo del post e vi renderete conto che stavolta ho venduto la pelle (i circuiti, pardon) a carissimo prezzo. Ciononostante, continuo a pensare che i Tiranidi abbiano troppa roba per una manciata di punti.
Non abbandoniamoci alle critiche, comunque. Ecco com'è andata:
Il Nemesor Zahndrekh, e il suo fido Vargard Obyron, accompagnati dall'Executor Nihilantrax e da una guardia di cinque Pretoriani, avvista tre obiettivi sul campo di battaglia. Osservando il campo, lascia uno degli oggetti in mano ai Tiranidi, lontano ed oltre un burrone, sicuro di poterlo recuperare dopo che il grosso dell'esercito nemico sarà abbattuto. Al contrario, guida una decina di Immortali fino ad un tempietto, barricandosi fra le colonne con loro per presidiare l'artefatto, e invia Obyron e cinque delle sue Necroguardie a recuperare il terzo, fra le frasche e le barricate. Due dei Criptek, un eteremante e un plasmomante, rispettivamente, si uniscono alle forze di Immortali mandate nei pressi delle due postazioni.
I Tiranidi erompono dalla zona opposta allo schieramento. Dei genoraptor indisturbati ottengono la posizione oltre il burrone, senza preoccuparsi dei nemici. Un terzetto di Zoantropi ingaggia colpi ad alta potenza con i Criptek.  Una temibile Tervigone emette figli ad una velocità spaventosa prima di far collassare i propri apparati riproduttori, e i suoi gaunt attaccano senza remore il tempietto. Obyron, turbato dalla presenza invisibile di un littore particolarmente maligno, si teletrasporta dal suo padrone e lo aiuta a difendere la zona; intanto un nugolo di Guerrieri Tiranidi, particolarmente bellicosi, non contenti della distruzione su lunga distanza portata dalle biovore nelle retroguardie, attaccano l'Executor e i Pretoriani, che li ingaggiano con freddo cinismo. Intanto Obyron, ricercando le Necroguardie lasciate indietro, incappa nei gaunt e nella Tervigone, mietendo da solo interi sciami di alieni che gli erano piombati addosso. Tuttavia le truppe di Immortali, sebbene aiutate dalla tecnostregoneria dei loro Criptek, vengono decimate o addirittura soverchiate. Sebbene resistano per cinque lunghe ondate, spesso distruggendo i nemici, quando Obyron è di nuovo lontano, tutti i Tiranidi attaccano il tempietto, costringendo ad una battaglia logorante i servi di Zahndrekh, che cadono uno dopo l'altro.
Infine, morto l'Executor sotto i colpi dell'osteospada dei Tiranide Primus, Obyron bloccato e incapace di soccorrere a dovere il nemesor, i Tiranidi scagliano dall'orbita una spora micetica: uno Zoantropo dalle creste ossee piene di energia psionica esplosiva emerge dai viticci di carne, facendo esplodere in giro diversi necron.
Zahndrekh si difende strenuamente, ma alla fine i Tiranidi soverchiano lui e Obyron. Non sono morti - i loro circuiti non sono così effimeri - ma un'ultima minaccia, l'Aggressore, attacca alle spalle Zahndrekh e i suoi, dimostrando l'impossibilità di difendere gli artefatti. Essi sono ormai negli artigli dei Tiranidi, pronti ad essere digeriti. Zahndrekh, perso nei suoi ricordi, non comprende l'importanza di quegli oggetti e della loro manifattura ipertecnologica, ma Obyron scuote la testa.

E poi vabbè, la prossima volta dovrò fare proprio a meno dei Pretoriani, che sono poco pratici. Meglio un Monolito che costa uguale e fa più male. Oppure quattro Spettri con pistole e spire, che hanno un'aspetto veramente cool.
Ma per il resto la storia è sempre quella:

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